Forum Missionario
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Veglia della Pontificia Unione Missionaria

Andare in basso

Veglia della Pontificia Unione Missionaria Empty Veglia della Pontificia Unione Missionaria

Messaggio  Admin Dom Dic 19, 2010 7:35 pm

“TUTTE LE CHIESE PER TUTTO IL MONDO”

Veglia di Preghiera Missionaria per le Religiose
nella Festa di Santa Teresa di Gesù Bambino
Patrona delle Missioni

1 Ottobre


Sorelle e Madri carissime,
gioia e pace da Dio nostro Padre e dal Figlio suo Gesù Cristo che ci dona il suo Spirito perché anche noi siamo capaci di amare come lui ci ama.
Il mese di Ottobre ci stimola e ci impegna a metterci al servizio della Missione della Chiesa: donare Cristo ad ogni persona e donare ogni persona a Cristo.
E’ nostra tradizione proporre per il 1° Ottobre, Festa di S. Teresa di Gesù Bambino, Patrona delle Missioni, una Veglia di preghiera a tutte le Religiose per iniziare questo tempo secondo il comando del Signore: “Pregate il padrone delle messe…”
Quest’anno tutta la Chiesa ha ripreso tra le mani l’enciclica “Fidei Donum” di Pio XII, che cinquant’anni fa lanciava una sfida a tutte le Chiese particolari perché facessero dell’evangelizzazione il loro primo impegno.
Molto è stato fatto in questi cinquant’anni attraverso la condivisione e la cooperazione, ma tantissimo resta da completare affinché la Signoria di Dio possa essere realizzata su tutta la terra.
Quest’anno il tema dell’Ottobre Missionario è suggerito da un esortazione che il Beato p. Paolo Manna, pime, fondatore della Pontificia Unione Missionaria, propose nel 1952 a tutta la Chiesa e ripresa nel 1990 da Giovanni Paolo II nella “Redemptoris Missio” al n. 84 : “Tutte le Chiese per la conversione di tutto il mondo”.
“L’impegno missionario resta pertanto, come più volte ribadito, il primo servizio che la Chiesa deve all’umanità di oggi, per orientare ed evangelizzare le trasformazioni culturali, sociali ed etiche; per offrire la salvezza di Cristo all’uomo del nostro tempo, in tante parti del mondo umiliato e oppresso a causa di povertà endemiche, di violenza, di negazione sistematica di diritti umani” così Benedetto XVI invita tutti i cristiani a mettere mano alla rete dell’evangelizzazione e a gettarla nel profondo affinché ci possa essere una pesca abbondante.
A voi Sorelle e Madri chiediamo preghiera, cooperazione e collaborazione affinché tutte le Chiese abbiano la forza di rispondere al comando del Risorto e portino la salvezza fino agli estremi confini della terra.
Alle vostre preghiere, sacrifici e offerta di vita affidiamo la Missione di tutta la Chiesa: far conoscere l’amore di Dio a tutta l’umanità affinché essa possa essere nella pienezza della gioia.
Vi assicuriamo che siete sempre prime nel nostro cuore e sulle nostre labbra quando presentiamo a Dio le nostre preghiere, vi chiediamo di fare lo stesso per noi. Grazie.

La Segreteria Nazionale P.U.M.


Saluto, introduzione e orazione


Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.

Il Signore Gesù che invia i suoi discepoli fino ai confini della terra
per la potenza dello Spirito Santo sia con tutti voi.
E con il tuo spirito.


Carissime,
l’appuntamento del 1° Ottobre ci invita a ritrovarci tutte insieme per ricordare il tema della missione.
Il messaggio del santo Padre Benedetto XVI per la Giornata Missionaria Mondiale ha per titolo: “Tutte le chiese per tutto il mondo”.
Ringraziamo il Signore per i semi gettati e preghiamolo per una sempre rinnovata missionarietà in tutta la Chiesa.

Breve spazio di silenzio


Preghiamo

O Dio, che hai stabilito la tua Chiesa sacramento universale di salvezza per continuare l’opera del Cristo sino alla fine dei secoli, risveglia il cuore dei fedeli, perché avvertano l’urgenza della chiamata missionaria e sorga un’umanità nuova in Cristo nostro Signore.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.
(colletta della Messa “per l’evangelizzazione dei popoli”)


Invocazione allo Spirito Santo
(Nella Casa del Padre, 568 o altro canto):


Vieni Santo Spirito, vieni Santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli, accendi il fuoco del tuo amor.

1. Ovunque sei presente, Spirito di Dio,
in tutto ciò che vive infondi la tua forza,
tu sei parola vera,
fonte di speranza e guida al nostro cuore. Rit.

2. Tu vivi in ogni uomo, Spirito di Dio,
in chi di giorno in giorno lotta per il pane,
in chi senza paura cerca la giustizia
e vive nella pace. Rit.

3. Da te siamo uniti, Spirito di Dio,
per essere nel mondo segno dell’amore
col quale ci hai salvati dall’odio e dalla morte
in Cristo nostro amico. Rit.

4. Sostieni in noi la fede, Spirito di Dio,
e rendi il nostro amore fermento genuino
per dare a tutto il mondo un volto sempre nuovo,
più giusto e più sincero. Rit.


Lettura biblica


Dal libro del Profeta Geremia (Ger 1, 4-Cool

Mi fu rivolta la parola del Signore: Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo, prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato; ti ho stabilito profeta della nazioni. Risposi: ahimè, Signore Dio, ecco, io non so parlare, perché sono giovane.
Ma il Signore mi disse: non dire sono giovane, ma va’ a coloro a cui ti manderò e annunzia ciò che io ti ordinerò. Non temerli, perché io sono con te per proteggerti. Oracolo del Signore.
Parola di Dio.

Breve pausa di silenzio


Salmo responsoriale (Sl 116; Nella Casa del Padre, 127 o altro Salmo)


Popoli tutti lodate il Signore, esaltatelo o genti.
È forte il suo amore per noi, la verità del Signore
è per sempre.


Letture ecclesiastiche

Dalla “Preghiera per don Bellière” di Santa Teresa di Gesù Bambino, vergine e dottore della Chiesa (par. Cool

O mio Gesù, ti ringrazio di soddisfare uno dei miei più grandi desideri: quello d’avere un fratello sacerdote e apostolo!
Tu lo sai, Signore: l’unica mia ambizione è di farti conoscere e amare; e ora il mio desiderio sarà realizzato. Io non posso che pregare e soffrire, ma l’anima alla quale ti degni di unirmi con i dolci vincoli della carità andrà a combattere nella pianura per conquistarti dei cuori, e io, sulla montagna del Carmelo, ti supplicherà di dargli la vittoria.
Divino Gesù, ascolta la preghiera che ti rivolgo per colui che vuole essere tuo missionario: custodiscilo in mezzo ai pericoli del mondo; fagli sentire sempre più il niente e la vanità delle cose passeggere e la felicità di saperle disprezzare per tuo amore. Il suo apostolato sublime si eserciti già su coloro che lo circondano: egli sia un apostolo, degno del tuo Sacro Cuore.


Ant. RIT. O Gesù, qual gioia per me amarti,
perché Gesù, mia gioia, è amare te.
(Parole: S. Teresa B.G.; Musica: Fr. Ephraїm, Comunità delle Beatitudini 1992)




Lettura insieme della poesia di S. Teresa del B.G.

LA MIA GIOIA (poesia strofe 3-7)

Quando s’oscura il Cielo
E par voglia abbandonarmi,
mia gioia è star nell’ombra
e nascondermi ed abbassarmi.
Mia gioia è il Volere Santo
Di Gesù, mio amore unico.
Così fiduciosa vivo
E amo la notte come il giorno.

Restar piccola è la mia gioia,
così, se cado sul cammino,
rialzarmi posso presto
e Gesù che mi dà la mano.
Di carezze ricolmandolo,
io gli dico che è il mio tutto.
Si sottrae alla mia fede?
Io raddoppio in tenerezze.

Quando a volte verso lacrime,
è mia gioia ben celarle.
Come affascina il soffrire
Se di fiori lo si copre!
Soffrir voglio e pur tacere,
consolando il mio Gesù.
Veder godo che sorride,
mentre ho il cuore nell’esilio.

Gioia mia è lottare sempre,
degli eletti generandogli.
Arde il cuor di tenerezza
E ripete al suo Gesù:
“Io per te, Divin Fratello,
son felice di soffrire.
Sola gioia in questa terra
È poterti rallegrare!

Ancor molto voglio vivere,
Signore, se lo desideri.
Lassù in Ciel vorrei seguirti,
se piacere ti facesse.
L’amor, fuoco della Patria,
non cessa di consumarmi.
Morire o vivere che conta?
Gesù, è amarti la mia gioia!”.
Pausa di silenzio


Dagli scritti di Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein)

Di fronte a te il Redentore pende dalla Croce spogliato e nudo, perché ha scelto la povertà. Chi vuole seguirlo deve rinunciare ad ogni possesso terreno.
Stai davanti al Signore che pende dalla Croce con cuore squarciato. Egli ha versato il sangue del suo Cuore per guadagnare il tuo cuore. Per poterlo seguire in santa castità, il tuo deve essere libero da ogni aspirazione terrena; Gesù Crocifisso deve essere l’oggetto di ogni tua brama, di ogni tuo desiderio, di ogni tuo pensiero. […]
Attraverso la potenza della Croce puoi essere presente su tutti i luoghi del dolore, dovunque ti porta la tua compassionevole carità, quella carità che attingi dal Cuore divino e che ti rende capace di spargere ovunque il suo preziosissimo sangue per lenire, salvare, redimere.
Gli occhi del Crocifisso ti fissano interrogandoti, interpellandoti. Vuoi respingere di nuovo con ogni serietà l’alleanza con Lui? Quale sarà la tua risposta? «Signore, dove andare? Tu solo hai parole di vita». Ave Crux, spes unica!

Pausa di silenzio


La Barchetta della Vita (Tutti insieme)

Signore, burrascose sono le onde,
e buia è la notte.
Non vuoi rischiararla
Per me, che veglio da sola?

Tieni salda la mano sul timone
E sii fiduciosa e serena.
La tua barchetta mi sta a cuore,
la condurrò alla meta.

Tieni soltanto vigile
l’occhio della bussola.
Ti aiuterà a raggiungere la meta
nelle tempeste e nella notte.

L’ago trema appena,
e poi è di nuovo fermo,
ti indica la direzione
che Io ho scelto per te.

Sii perciò fiduciosa e serena,
ti conduce nella tempesta e nella notte,
fedele, la volontà divina
se la coscienza veglia. (Edith Stein)




Dall’omelia di Benedetto XVI, “Un anno dedicato a San Paolo” del 28 giugno 2007

“A Roma il legame che accomuna Pietro e Paolo nella missione, ha assunto sin dai primi secoli un significato molto specifico. […] Per quanto umanamente diversi l’uno dall’altro, e benché il rapporto tra di loro non fosse esente da tensioni, Pietro e Paolo appaiono dunque come gli iniziatori di una nuova città, come concretizzazione di un modo nuovo e autentico di essere fratelli, reso possibile dal Vangelo di Gesù Cristo. […] Cari fratelli e sorelle, come agli inizi, anche oggi Cristo ha bisogno di apostoli pronti a sacrificare se stessi. Ha bisogno di testimoni e di martiri come san Paolo: un tempo persecutore e violento dei cristiani, quando sulla via di Damasco cadde a terra abbagliato dalla luce divina, passò senza esitazione dalla parte del Crocifisso e lo seguì senza ripensamenti. Visse e lavorò per Cristo; per Lui soffrì e morì. Quanto attuale è oggi il suo esempio!”


Salmo responsoriale (Sl 121; M°: Daniele Sabaino, inedito)



Quale gioia quando mi dissero:
andremo alla casa del Signore.
E ora i nostri piedi si fermano alle tue porte,
Gerusalemme!

Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore,
secondo la legge di Israele,
per lodare il nome del Signore.

Domandate pace per Gerusalemme:
sia pace a coloro che ti amano,
sia pace sulle tue mura, sicurezza nei tuoi baluardi.

Per i miei fratelli e i miei amici io dirò:
su di te sia pace!
Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.



Dal Messaggio di Benedetto XVI per la Giornata Misionaria Mondiale 2007
A cinquant’anni dallo storico appello del mio predecessore Pio XII con l’Enciclica Fidei donum per una cooperazione tra le Chiese a servizio della missione, vorrei ribadire che l’annuncio del Vangelo continua a rivestire i caratteri dell’attualità e dell’urgenza. Nella citata Enciclica Redemptoris missio, il Papa Giovanni Paolo II, da parte sua, riconosceva che “la missione della Chiesa è più vasta della «comunione tra le Chiese»; questa deve essere orientata anche e soprattutto nel senso della missionarietà specifica” (n. 65). L’impegno missionario resta pertanto, come più volte ribadito, il primo servizio che la Chiesa deve all’umanità di oggi, per orientare ed evangelizzare le trasformazioni culturali, sociali ed etiche; per offrire la salvezza di Cristo all’uomo del nostro tempo, in tante parti del mondo umiliato e oppresso a causa di povertà endemiche, di violenza, di negazione sistematica di diritti umani.
A questa missione universale la Chiesa non può sottrarsi; essa riveste per essa una forza obbligante. Avendo Cristo affidato in primo luogo a Pietro e agli Apostoli il mandato missionario, esso oggi compete anzitutto al Successore di Pietro, che la Provvidenza divina ha scelto come fondamento visibile dell’unità della Chiesa, ed ai Vescovi direttamente responsabili dell’evangelizzazione sia come membri del Collegio episcopale, che come Pastori delle Chiese particolari (cfr Redemptoris missio, 63). Mi rivolgo, pertanto, ai Pastori di tutte le Chiese posti dal Signore a guida dell’unico suo gregge, perché condividano l’assillo dell’annuncio e della diffusione del Vangelo.

Alleluia (canto)


Vangelo

Dal vangelo secondo Matteo (Mt 28, 18-20)

Gesù disse loro: Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco,io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo.


Spazio di silenzio


Rinnovo delle promesse battesimali

C. Memori della grazia ricevuta nel battesimo, che ci ha salvati, rinnoviamo le promesse con le quali abbiamo rinunciato a satana e alle sue opere e ci siamo impegnati a servire Dio nella santa Chiesa cattolica.

Rinunziate al peccato per vivere nella libertà dei figli di Dio?
Rinuncio, Signore.
Rinunciate alle seduzioni del male, per non lasciarvi dominare dal peccato?
Rinuncio, Signore.
Rinunciate a satana, origine e causa di ogni peccato?
Rinuncio, Signore.
Credete in Dio, Padre onnipotente?
Credo, Signore.
Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre?
Credo, Signore.
Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?
Credo, Signore.


Invocazioni al Padre

Innalziamo la nostra preghiera a Dio Padre, ricco di misericordia, che consacrò il suo Figlio con l’unzione dello Spirito Santo, per evangelizzare i poveri, sanare i contriti di cuore e consolare gli afflitti.

R. Ti invochiamo o Padre.
Per Cristo, fonte inesauribile della missione della Chiesa… Ti invochiamo o Padre.
Per le giovani Chiese in terra di missione affinché fruttifichino abbondantemente… Ti invochiamo o Padre.
Per le Chiese di recente evangelizzazione per le difficoltà e gli ostacoli che incontrano nel loro sviluppo… Ti invochiamo o Padre.
Per le famiglie, per la diminuzione delle vocazioni, per l’invecchiamento del clero in questo tempo di crisi… Ti invochiamo o Padre.
Per i Pastori delle Chiese perché condividano l’assillo dell’annuncio e della diffusione del Vangelo… Ti invochiamo o Padre.
Per i sacerdoti, le persone consacrate e i laici impegnati nelle missioni… Ti invochiamo o Padre.
Per gli aiuti reciproci tra le chiese di antica tradizione e quelle di recente evangelizzazione… Ti invochiamo o Padre.
Per i martiri che alla testimonianza della parola e alla dedizione apostolica, hanno unito il sacrificio della vita… Ti invochiamo o Padre.
Per i bambini e i giovani sempre pronti a generosi slanci missionari… Ti invochiamo o Padre.
Per gli ammalati e sofferenti che collaborano all’opera della salvezza con il loro dolore… Ti invochiamo o Padre.
Per i monasteri di vita contemplativa perché intensifichino la loro preghiera per le missioni… Ti invochiamo o Padre.
Per ogni credente perché si allarghi in tutta la chiesa la rete spirituale della preghiera a sostegno dell’evangelizzazione… Ti invochiamo o Padre.

Preghiera del Signore e orazione

E ora, con lo sguardo aperto a tutto il mondo, innalziamo al Padre la preghiera dei figli che Gesù ci ha insegnato.
Padre nostro…

O Dio, tu vuoi che tutti gli uomini siano salvi e giungano alla conoscenza della verità; guarda quant’è grande la tua messe e manda i tuoi operai, perché sia annunziato il Vangelo a ogni creatura; e il tuo popolo radunato dalla Parola di vita e plasmato dalla forza dei sacramenti, proceda nella via della salvezza e dell’amore. Per Cristo nostro Signore.
Amen.


Benedizione

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

L’intercessione dei santi Teresa di Gesù Bambino e Francesco Saverio susciti in voi uno zelo apostolico fondato sulla contemplazione.
Amen.

Il sangue dei martiri fecondi la vostra vita, rendendovi testimoni gioiosi dell’amore di Dio.
Amen.

La sofferenza silenziosa della Madre sotto la croce, vi sostenga nei momenti difficili della missione.
Amen.

E la benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
Amen.

Andate e portate a tutti la gioia del Signore risorto.
Rendiamo grazie a Dio.

Canto conclusivo

Andate per le strade (Nella Casa del Padre 613)

Rit. Andate per le strade in tutto il mondo,
chiamate i miei amici per far festa,
c’è un posto per ciascuno alla mia mensa.

1. Nel vostro cammino annunciate il Vangelo,
dicendo è vicino il regno dei cieli.
Guarite i malati, mondate i lebbrosi,
rendete la vita a chi l’ha perduta.

2. Vi è stato donato con amore gratuito:
ugualmente donate con gioia e per amore.
Con voi non prendete né oro né argento,
perché l’operaio ha diritto al suo cibo.

3. Entrando in una casa donatele la pace:
se c’è chi vi rifiuta e non accoglie il dono,
la pace torni a voi e uscite dalla casa
scuotendo la polvere dai vostri calzari.

4. Ecco, io vi mando, agnelli in mezzo ai lupi:
siate dunque avveduti come sono i serpenti,
ma liberi e chiari come le colombe,
dovrete sopportare prigioni e tribunali.

5. Nessuno è più grande del proprio maestro,
né il servo è più importante del suo padrone.
Se hanno odiato me, odieranno anche voi,
ma voi non temete: io non vi lascio soli.

Pontificie Opere Missionarie

Fondata in Italia dal Beato P. Paolo Manna, missionario del PIME, nel 1916, s'impegna nell'animazione missionaria dei pastori e animatori del Popolo di Dio: vescovi, presbiteri e diaconi, religiose e religiosi, membri di Istituti secolari, seminaristi e candidati alla vita religiosa.
Compie la stessa funzione nei riguardi delle altre Pontificie Opere, che si studia di promuovere nelle Chiese locali.
La P.U.M. è stata voluta per:
1. promuovere la consapevolezza missionaria tra i seminaristi e i candidati alla vita religiosa, i ministri ordinati e le religiose/i;
2. formare e animare tutti gli animatori del Popolo di Dio per la Missione (RMi 84), diffondendo e promovendo le altre P.O.M.;
3. favorire l’unione dei Cristiani perché «siano perfetti nell’unità, e il mondo riconosca che tu mi hai mandato…» (Gv 17, 23);
4. mettere la tutte le Chiese «in stato di missione» per tutto il mondo.


Admin
Admin

Messaggi : 218
Data di iscrizione : 16.12.10

https://forummissionario.forumattivo.it

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.