Cina: Una "Casa dei Fedeli" per molti
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Cina: Una "Casa dei Fedeli" per molti
FONTE: MISSIO FAMIGLIA
Sono trascorsi cinque anni dalla fondazione della “Casa dei Fedeli” della parrocchia di Xu Shan di Ci Xi, nella diocesi di Ning Bo, provincia continentale di Zhe Jiang, in Cina. Si tratta di un vero e proprio punto di riferimento per quanti desiderano maturare un senso più di appartenenza alla Chiesa e alla comune responsabilità di annunciare il Vangelo. Secondo le informazioni raccolte dall’Agenzia Fides, in questi cinque anni la “Casa” ha accolto i lavoratori cattolici immigrati da tante parti della Cina, aiutandoli “a vivere l’Amore di Dio, ad essere testimoni di fede nell’ambiente di lavoro”, come ha confermato il sacerdote responsabile della Casa durante la festa del 2 giugno per i 5 anni di fondazione. Sempre secondo il suo racconto, la parrocchia di Xu Shan contava solo 300 cattolici, ma erano tanti i lavoratori cattolici immigrati, non essendo questa una zona industriale molto sviluppata. Quindi la parrocchia ha pensato di accogliere questi fedeli per evitare che perdessero la fede, e di prepararli per evangelizzare i non cattolici. Così è nata la “Casa dei Fedeli”, inaugurata il primo giugno 2007. Lo studio e la condivisione del weekend, le visite di carità, le attività comunitarie sono le principali attività. Nel suo primo anno di lavoro pastorale, sono stati battezzati 13 lavoratori immigrati. Durante l’Anno Paolino, hanno organizzato un pellegrinaggio, lo studio delle Lettere dell’Apostolo per “far conoscere Cristo a tutti”. Oggi questa casa è diventata la casa comune di molti, non importa se cattolici o meno. Una chiara testimonianza della Carità che si diffonde. (Fonte: Agenzia Fides)
Sono trascorsi cinque anni dalla fondazione della “Casa dei Fedeli” della parrocchia di Xu Shan di Ci Xi, nella diocesi di Ning Bo, provincia continentale di Zhe Jiang, in Cina. Si tratta di un vero e proprio punto di riferimento per quanti desiderano maturare un senso più di appartenenza alla Chiesa e alla comune responsabilità di annunciare il Vangelo. Secondo le informazioni raccolte dall’Agenzia Fides, in questi cinque anni la “Casa” ha accolto i lavoratori cattolici immigrati da tante parti della Cina, aiutandoli “a vivere l’Amore di Dio, ad essere testimoni di fede nell’ambiente di lavoro”, come ha confermato il sacerdote responsabile della Casa durante la festa del 2 giugno per i 5 anni di fondazione. Sempre secondo il suo racconto, la parrocchia di Xu Shan contava solo 300 cattolici, ma erano tanti i lavoratori cattolici immigrati, non essendo questa una zona industriale molto sviluppata. Quindi la parrocchia ha pensato di accogliere questi fedeli per evitare che perdessero la fede, e di prepararli per evangelizzare i non cattolici. Così è nata la “Casa dei Fedeli”, inaugurata il primo giugno 2007. Lo studio e la condivisione del weekend, le visite di carità, le attività comunitarie sono le principali attività. Nel suo primo anno di lavoro pastorale, sono stati battezzati 13 lavoratori immigrati. Durante l’Anno Paolino, hanno organizzato un pellegrinaggio, lo studio delle Lettere dell’Apostolo per “far conoscere Cristo a tutti”. Oggi questa casa è diventata la casa comune di molti, non importa se cattolici o meno. Una chiara testimonianza della Carità che si diffonde. (Fonte: Agenzia Fides)
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